giovedì 4 dicembre 2014

SANREMO 2015, AMARA E CHANTY LE PRIME DUE NUOVE PROPOSTE

La commissione musicale del Festival, composta dal Carlo Conti,Giovanni Allevi, Rocco Tanica, Carolina Di Domenico, Pinuccio Pirazzoli, Claudio Fasulo e Ivana Sabatini ha scelto le prime due Nuove Proposte di Sanremo 2015.
La selezione è avvenuta scegliendo fra le canzoni degli otto artisti vincitori del concorso Area Sanremo. A trionfare sono state due donne, Amara (nome d'arte di Erica Mineo) e Chanty (nome d'arte di Chantal Saroldi).
Per 
I loro brani possono essere ascoltati in anteprima sul sito www.sanremo.rai.it .
Di seguito riporto i miei voti e alcune considerazioni sui brani

AMARA "CREDO" 9
CHANTY "RIMANI"  8


Note:
Se il buongiorno si vede dal mattino, potremo sperare di avere un buonissimo Festival.
I brani selezionati da Area Sanremo sono molto diversi ma entrambi estremamente affascinanti.
Dimostrano che, al contrario dei molti"soufflè sgonfi" presentati ai talent, al Festival di Sanremo autori e produttori riservano ancora molto del loro meglio.

Quello di Chanty è un buon pezzo, in grado di esaltare la voce (molto bella) della cantante. Se proprio si ha voglia di fare le pulci al brano, nella parte iniziale ricorda alcune canzoni di qualche artista già noto (Giorgia?) ma lo sviluppo successivo mostra elementi sicuramente interessanti e un'importante cantabilità. 
In particolare ho gradito la grande classe dell'arrangiamento.

Il brano che potrebbe rappresentare una delle sorprese - e che si candida già al Premio della Critica- è quello di Amara, l'ultimo talento messo in luce dal produttore Carlo Avarello.
Il pianoforte e la voce introducono in un mondo musicale forse già percorso in passato (mi ricorda Noemi ma è molto più intimista) e per questo mi rilassa e mi predispone all'ascolto.
Amara alterna grinta, dolcezza e passione e mi seduce dal primo momento, quasi costringendomi ad ascoltare una per una le splendide parole del testo. 
Il brano raggiunge il suo apice nel meraviglioso ritornello (qualche eco anche della meravigliosa Mia Martini) e le emozioni ormai invadono anche la mia "parte critica" più esigente e capziosa.
Roberto Palumbo


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