lunedì 27 febbraio 2012

COMMENTI SUL FUTURO DEL FESTIVAL

Dopo la fine del Festival e i saluti di Gianmarco Mazzi, la Rai sta cercandi di ripensare la manifestazione per il prossimo anno.
Giancarlo Leone, repsonsabile dell'intrattenimenro Rai, ha dettato i criteti che prevederebbero l'utilizzo di risorse interne alla rete, sia per quanto concerne l'orgnizzazione sia per la condizione. Non ci si affiderebbe, quindi, a manager esterni, come accaduto con Lucio Presta che negli ultimi anni che ha portato tutti i conduttori e la gran parte delle vallette al Festival. Sembrerebbe che i dirgenti Rai vogliano anche ripensare la struttura stessa del Festival in modo da dare sempre meno spazio agli ospiti (costosissimi e poco utili, aggiungiamo noi) per quello che dovrebbe rappresentare un vantaggio per i cantati in gara
In più il prossino Festival non dovrebbe essere legato in maniera così importante agli ascolti.
In questo post stiamo usando i condizionali. Giornalisticamente sarebbe stato più logico utilizzare i virgolettati con le parole di Leone ma preferiamo commentare comunque la sintesi di queste affermazioni: considerando che il Festival deve gran parte del suo budget alla pubblicità, che dipende dagli indici di ascolto (quest'anno più che buoni nonostante uno spettacolo non sempre riuscito), la prossima edizione partirà comunque da una buona base.
Ci domandiamo , però, se la Rai potrà tornare a fare un Sanremo che si attesta intorno (o sotto) ai 9-10 milioni di media per puntata, tipo quelli di Pippo Baudo del biennio 2007-2008: sembra difficile, considerando che la Rai non vive di solo canone.
Proprio ieri, infatti, Antonio Marano ha dichiarato che non ci sono pregiudiziali all'arrivo di artisti non-Rai, smentendo quindi parzialmente le dichiarazioni di Leone già apparse sui giornali quando ancora il Festival era in corso.
Ad ogni modo staremo a vedere considerando che già dal prossimo 1 marzo la Rai dovrebbe metteresi al lavoro per presentare entro l'estate il piano per il prossimo Sanremo.

Roberto Palumbo

martedì 21 febbraio 2012

SANREMO 2012: VINCITORI E NUMERI FINALI

Un Festival tutto al femminile: Emma ha vinto, Arisa è seconda, Noemi Terza.
Il golden share della sala stampa aveva promosso nei primi 3 Noemi, scalzando Gigi D'Alessio e Loredana Bertè che si erano classificato terzi, un gradino sopra Noemi. Quinto era Carone con Dalla, Sesta Docenera. Samuele Bersani ha vinto il premio della critica della sezione Artisti mentre Nina Zilli è stata scelta per difendere i colori dell'Italia al prossimo EuroFestival del maggio prossimo a Baku.

Questi i dati della serata finale: non si dimentichino anche gli oltre 13 milioni 287 mila spettatori di media della finale (57,43 di share).

La Rai ha poi trasmesso i dati relativi ai risultati ufficiali della giuria demoscopica,del televoto e delle votazioni della Sanremo festival Orchestra.
Questi dati ci permettono di capire come si è giunti ai risultati finali:

N.B: Qualora i dati delle tabelle seguenti risultassero piccoli, basterà cliccare sull'immagine per vederla ingrandita.


Sezione ARTISTI













PER LA SEZIONE SANREMOSOCIAL, invece,i risultati sono stati determinati nel seguente  modo:







Roberto Palumbo

Fonte ufficiale: http://www.sanremo.rai.it/
Altra fonte: http://www.tvblog.it/

sabato 18 febbraio 2012

QUARTA SERATA (18 FEBBRAIO)

Rispettati i pronostici per la gara dei giovani della sezione denominata SanremoSocial. 
Vince, come già preventivabile, Alessandro Casillo e la classifica finale recita
1) ALESSANDRO CASILLO
2) ERICA MOU
3) IO HO SEMPRE VOGLIA
4) MARCO GUAZZONE

Il premio della critica "Mia Martini" per la sezione SanremoSocial è andato ad Erica Mou.

Per quanto riguarda gli Artisti, alla finale si qualificano Eugenio Finardi; Pierdavide Carone feat. Lucio Dalla, Samuele Bersani, Nina Zilli, Francesco Renga, Arisa, Gigi D'Alessio & Loredana Bertè, Noemi, Dolcenera, Emma.
Eliminati Chiara Civello e i Matia Bazar.

Alessandro Casillo si esibirà in apertura della serata finale.

Per tutti i commenti...coming soon

Roberto Palumbo.

giovedì 16 febbraio 2012

SANREMO 2012: COMMENTO ALLA TERZA SERATA

Ecco la terza serata, quella dedicata ai duetti con gli Artisti stranieri e denominata "W l'Italia nel mondo". 
Le coppie portano in concorso dei brani della tradizione italiana. Prima o dopo questo brano gli artisti stranieri presentano al pubblico una canzone che li ha resi famosi.

CHIARA CIVELLO E SHAGGY "Io che non vivo" (You don't have to say you love me)
Lei canta abbastanza bene, non si capisce bene quale sia il contributo di lui.
Voto: 6+ (per il brano)
Shaggy, prima della canzone di Pino Donaggio, ha riproposto una versione abbreviata del suo grande successo "Boombastic"

SAMUELE BERSANI & GORAN BREGOVIC "Romagna mia (My sweet Romagna)"
Carino il contributo di Bregovic ad una notissima canzone popolare italiana; in questo caso si dimostra che poi, al di là degli strumenti che si usano, le caratteristiche base della canzone popolare (nel senso di folk) sono le stesse.
Voto: 7+
Bregovic presenta un brano del suo ultimo cd intitolato "Balcaneros".

NINA ZILLI e SKYE dei Morcheeba "Grande grande grande (Never never never)
La cover e il revival sono terreno fertile per la bravura di Nina Zilli e anche Skye riesce a dare il suo interessante contributo
Voto: 8
Skye ha presentato "Rome wasn't buid in a day", successo dei Morcheeba

MATIA BAZAR & AL JARREAU "Parla più piano" (Speak softly)
Qui il tasso di classe raggiunge davvero ai massimi livelli e i Matia Bazar on sfigurano.
Voto: 7,5
Al Jarreau presenta ...

EMMA & GARY GO "Il paradiso (If paradise is) Half as nice"
Buona interpretazione, Gary Go si mette a disposizione senza invadere troppo
Voto: 7
Insieme poi ripropongono il primo successo di Gary Go "Wonderful"

ARISA & JOSE' FELICIANO "Che sarà" (Què serà)
Lui riporta il brano che cantò proprio a Sanremo nel lontano 1971; lei canta magnificamente in italiano, lui interviene in spagnolo.
Voto: 7
Feliciano con Morandi canta "C'era un ragazzo "


FRANCESCO RENGA E SERGIO DALMA "Il mondo (El mundo)
Grande brano, bravo Renga, bene Dalma
Voto: 7,5
Dalma canta "Bella senz'anima" in spagnolo


PIER DAVIDE CARONE CON LUCIO DALLA & MADS LANGER "Anema e core"
Un bolognese, un pugliese (e un danese ma in inglese) cantano una canzone napoletana. A parte la frase che sembra l'inizio di una barzelletta, funzionano abbastanza bene. Non male Mads Langer.
Voto: 7+
Mads Langer, con Carone, canta "You're not alone" (pianoforte e voce)


IRENE FORNACIARI feat BRIAN MAY & KERRY ELLIS "Uno dei tanti" I (WHO HAVE NOTHING)
Il duetto fra le due non è male. La chitarra di Brian May, poi, è sempre sublime
Voto: 9.5  (almeno 2 voti in più per Brian May)
Brian May fa partire "We will rock you" cantata con molta energia da Kerry Ellis


MARLENE KUNTZ con PATTI SMITH "Impressioni di Settembre" (The world became the world)
Con Patti Smith "MERAVIGLIA allo stato puro, i Marlene Kuntz se la cavano bene.
Voto: 9,5 
Patti Smith canta "Because the night" con i Marlene Kuntz


UNA SOLA DOMANDA: MA PERCHE' FAR ESIBIRE QUESTI ULTIMI DUE MERAVIGLIOSI ARTISTI SOLO DOPO LE 23? 


GIGI D'ALESSIO, LOREDANA BERTE' & MACY GRAY "Almeno tu nell'universo" (The Flame)
La canzone è conisderata una delle più belle della sorella della Bertè. Gli interpreti,perònon si esprimono al meglio.
Voto: 6,5
BELLA L'OVAZIONE ALLA BERTE', per lei e per MIA MARTINI.
MACY GRAY duetta in inglese un pezzo di Gigi D'Alessio.

EUGENIO FINARDI & NOA con i SOLIS STRING QUARTET "Torna a Surriento" (Surrender)
Lei canta in napoletano e Finardi la rifà in inglese, modello rock. Il tutto accompagnato dagli archi dei Solis String Quartet
Voto: 9
Noa canta una canzone della tradizione napoletana e "Beautiful that way" con la discreta partecipazione di Finardi e Morandi


DOLCENERA & PROFESSOR GREEN "Vita spericolata" (My life is mine)
Lei riesce a personalizzare abbastanza. Parte bene poi un pò si perde. Il contributo di professor Green è piuttosto limitato ma non è un problema.
Voto: 6+ 
Insieme Professor Green e Dolcenera cantano il loro successo "Read all about it"


NOEMI & SARAH JANE MORRIS "AMARSI UN PO' (TO FEEL IN LOVE)
Due splendide voci per le due Rosse del Festival. Il brano è di Battisti ed è accompagnato molto bene dai maestri dell'orchestra.
Voto: 8
Sarah Jane Morris canta "Fast car" di Tracy Chapman con Noemi (bellissima versione)


Dopo questi meravigliosi duetti i 4 artisti eliminati ieri sera ripetono la loro esibizione in quest'ordine. Hanno facoltà di anticipare il duetto con l'Artista italiano previsto originariamente per la quarta serata


PIERDAVIDE CARONE feat.LUCIO DALLA "NANI'"
GIGI D'ALESSIO & LOREDANA BERTE' "Respirare"
IRENE FORNACIARI "Grande mistero
(Per i voti si considerino invariati quelli di ieri)


Prima dell'ultima esibizione, su suggerimento di uno spettatore, Gianni Morandi ricorda Whitney Houston e di quando nei primi anni Novanta duettarono in "All at once": Fa anche cenno al bis richiestole da Pippo Baudo nel Sanremo 1987.


MARLENE KUNTZ "Canzone per un figlio" (con Samuel dei Subsonica)
Nota bene: I Marlene Kuntz sono gli unici ad aver approfittato della possibilità sopra descritta.
Voto: 7 (per l'aggiunta di Samuel)


Per quanto concerne la gara dei duetti internazionali, la sala stampa ha assegnato un premio al miglior duetto: hanno vinto i Marlene Kuntz con Patti Smith. Bene!


Per la gara normale del Festival, invece, sono state ripescate le due coppie: Pier Davide Carone con Lucio Dalla e Gigi D'Alessio con Loredana Bertè. Pronostici rispettati in pieno!
  
Roberto Palumbo


SANREMO 2012: COMMENTO SECONDA SERATA

SECONDA SERATA (14 FEBBRAIO 2012)


La serata inizia con il consueto numero di ballo del coreografo Ezralov (e sarà poi intervallata) dai duetti comici de I soliti idioti che presentano tutti i loro personaggi.
Sul paco Gianni Morandi si cala meglio nei panni del capitano e quest'anno sembra avere meno incertezze come conduttore, pur non essendo inevitabilmente ottimale. Sempre più bravo Rocco Papaleo, con loro di nuovo Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis. Nel corso della serata è annunciata la presenza di Ivana Mrazova che resterà nella storia del Festival avendo dovuto saltare la prima serata.
I 14 Artisti, per via del problema al sistema elettronico che doveva tenere il conto dei voti nella serata precedente, sono di nuovo tutti in gara e alla fine della serata quattro di loro saranno eliminati.
Gli 8 Giovani, invece, si sono sfidati in 4 duelli tenendo conto dell'ordine dei voti ricevuti su Facebook. Gli scontri sono stati i seguenti:


1° Alessandro Casillo VS 8° Dana Angi
2° Io ho sempre voglia VS 7° Celeste Gaia
3° Erica Mou VS 6° Bidiel
4° Marco Guazone VS 5° Giulia Anania


Nelle pagelle che seguono i voti esprimono  il giudizio per l'esibizione di questa sera. Nella parentesi che segue + indica un miglioramento dalla sera precedente, - un peggioramento, = un mantenimento del voto precedente
I cantanti si sono esibiti nel seguente ordine:

NINA ZILLI:  "PER SEMPRE"
Vale tutto quello che abbiamo già detto nel primo commento: eccezionale lei, medio/mediocre il brano
Voto 7,5 (+)

ARISA "LA NOTTE:
Confermate le impressioni positive della prima sera su un brano che fa leva più su ciò che non è detto che su quello che è detto: La voce è buona ma forse leggermente meno in forma di come ci ha abituati
Voto 7- (=)

GIGI D'ALESSIO & LOREDANA BERTE' "RESPIRARE"
L'effetto sorpresa è un pò scemato però rimane uno dei pezzi meno brutti scritti da D'Alessio
Voto: 6,5 (-)

PIERDAVIDE CARONE feat. LUCIO DALLA "NANI'"
Anche qui il calo ma rimane il pregio di un brano che cerca di toccare temi importanti. Sono convinto che rientrerà in gara. Probabilmente Carone è migliore come autore che come cantante (non certo però per il brano prestato a Scanu due anni fa)
Voto: 6,5 (-)

ALESSANDRO CASILLO "E' VERO"
Il più giovane e il più votato dalla rete porta un brano carino e non si può prendersela con un adolescente perché scrive canzoni da adolescente. Ha il suo pubblico e per la sua età affronta bene il palco, nonostante la grande emozione lo faccia rendere meno di quanto può.
VOTO: 6 +


GIORDANA ANGI: "INCOGNITA POESIA"
Il brano è il più bello e inaspettato fra quelli arrivati in finale della sezione riservata ai giovani. Tra tutte le versioni ascoltate(il demo per il concorso Sanremo Social, la versione su Cd e questa sul palco dell'Ariston) è proprio la prima a rislutare la più convincente. L'arrangiamento all'Ariston non aggiunge molto e non toglie molto
Voto: 8
(anche se devo dire di esser/essere stato suo compaesano, pur non avendola mai conosciuta)


MATIA BAZAR: "SEI TU"
Il brano, contrariamente al solito, si sgonfia sempre più ascolto dopo ascolto. Tanto mestiere e poco più, non li si boccia pesantemente solo per il fascino di Silvia Mezzanotte.
Voto: 5+ (-)


EUGENIO FINARDI "E TU LO CHIAMI DIO"
Piace il tentativo di toccare temi spirituali e l'impegno che l'artista mette per cercare di utilizzare un registro a lui non proprio consono. Il brano però non decolla proprio del tutto a livello musicale.
Voto: 6 (-)


IO HO SEMPRE VOGLIA "INCREDIBILE"
Il brano è uno dei meglio riusciti degli 8 della sezione SanremoSocial e su Cd fa il suo effetto. Peccato che qui l'emozione giochi qualche brutto scherzo, soprattuttto al cantante
Voto: 7-


CELESTE GAIA "Carlo"
Il brano potrebbe diventare anche un tormentone (dipenderà molto da quanto la aiuteranno le radio), lei sul palco canta senza troppi problemi un brano leggero leggero.
Voto: 6,5


EMMA "NON E' L'INFERNO"
Il brano continua a funzionare e lei tiene il paco anche da sola. Mario Luzzato Fegiz, sul Corriere della Sera, ha parlato di un testo buono nelle intenzioni ma sgangherato. Assolutamente vero ma certo noon ci si può aspettare il cantautorato stile De Andrè da Francesco Silvestre dei Modà
Voto: 7 + (-)




Nobile l'appello di Gianni Morandi a favore della ditta IMS di Caronno Pertusella di che lavora nel campo della produzione musicale di Cd e dischi in vinile. A rischio il lavoro di 122 dipendenti. Gianni Morandi ha ricordato di quando Baudo lo fece nel 1984: bella la battuta di Papaleo ." Ancora devi presentare una ventina di Festival e poi ti metti in pari"


Subito dopo la Rodriguez e la Canalis introducono molto simpaticamente Ivana Mrazova: CHE STACCO!!!! (ci si riferisce a quello musicale del maestro Marco Sabiu, non fraintendete!!!!)


MARLENE KUNTZ "Canzone per un figlio"
Con i volumi decisamente più bilanciati rispetto alla prima esibizione, il pezzo migliora. Hanno sempre saputo, immagino, di essere un pò alieni dalla consuetudini sanremesi
Voto 6,5 (+)


IRENE FORNACIARI "GRANDE MISTERO"
Anche qui l'effetto sorpresa si attenua un pò ma il brano funziona abbastanza bene, soprattutto nel paragone con i brani noiosi portati in passato anche quando aveva l'onore di essere affiancata da un gruppo come i Nomadi. Criticabile, però, l'interpretazione un pò forzata della cantante, come se sentisse sin troppo il compito di valorizzare il brano e finisse per strafare
Voto: 6,5 (-)


SAMUELE BERSANI: "UN PALLONE"
Il miglioramento generale del lavoro dell'orchestra e dei tecnici Rai lo porta a esprimersi in maniera molto più valida e la sua buona filastrocca comincia a lasciare il segno.
Voto: 7,5 (+)


ERICA MOU "Nella vasca da bagno del tempo"
Il brano è molto suggestivo e abbastanza originale nel nostro panorama musicale, non per niente è targata Sugar. L'esibizione appare  frenata dall'emozione, soprattutto all'inizio. poi prende confidenza e migliora nettamente
Voto: 7+


BIDIEL "SONO UN ERRORE"
Il brano è buono, sopratutto a livello musicale. Funziona e ha un discreto appeal radiofonico, il cantante però non è proprio il massimo della vita.
Voto:  6,5




CHIARA CIVELLO "Al POSTO DEL MONDO"
Lei è brava ma il brano non riesce proprio a convincere fino in fondo, soprattutto chi la aveva conosciuta prima del Festival e aveva apprezzato le sue atmosfere pop jazz, qui del tutto assenti. Ci si apsettava di più, soprattutto da un brano così problematico alal vigilia del Festival per le questione  canzone nuova o meno.
Voto: 6,5 (-)


NOEMI "SONO SOLO PAROLE"
Il brano è proprio bello e già prima della seconda serata era il più scaricato su Itunes
VOTO: 8 (=)




MARCO GUAZZONE "GUASTO":
Buona la scelta della strumentazione ma il pezzo alterna momenti buoni a un ritornello che volgarmente si definirebbe lagnoso. Lui però canta bene
Voto: 6


GIULIA ANANIA "LA MAIL CHE NON TI HO SCRITTO"
Nell'opinione di chi scrive il pezzo mano valido di quelli della sezione SanremoSocial. Almeno in questa occasione la cantante tende a rimanere abbastaza ferma ed evita le troppe stonature che ne avevano caratterizzato l'audizione fatta a Roma nel mese di Gennaio.
Voto: 5


FRANCESCO RENGA: Conferma l'ottima impressione della prima serata. Brano molto bello, voce meravigliosa.
Voto: 8,5 (=)


DOLCENERA "CI VEDIAMO A CASA"
Il brano funziona (ancor di più in radio), lei canta e tiene bene il palco. Alterna energia (anche se più 'dance' che rock) a temi sociali. Ce la farà ad esplodere definitivamente nel firmamento della musica italiana?
Voto: 7(+)




Alla fine di questa serata 4 Artisti sono stati eliminati: la coppia D'Alessio-Bertè, quella Carone-Dalla, i Marlene Kuntz e Irene Fornaciari. Due di loro saranno ripescati nella serata di domani  per proseguire la gara venerdì sera, quando i 12 Artisti rimasti si giocheranno i 10 posti della finale.

Per quanto riguarda i Giovani, ci sono stati 4 scontri così determinati:
1° artista votato Alessandro Casillo - 8° artista votato Giordana Angi: vincitore Alessandro Casillo
2° Artista più votato Io ho sempre volgia- 7° artista più votato Celeste Gaia: vincitore Io ho sempre voglia
3° artista più votato Erica Mou - 5° artista più votato Bidiel: vincitore Erica Mou
4° artista più votato Marco Guazzone- 5° artista più votatoi Giulia Anania: vincitore Marco Guazzone

Alla finale di Venerdì vanno Alessandro Casillo, Erica Mou, Io ho semopre voglia e Marco Guazzone. 
Roberto Palumbo

mercoledì 15 febbraio 2012

SANREMO 2012: COMMENTO ALLA PRIMA SERATA


PRIMA SERATA (14 Febbraio 2012)

Iniziano Luca e Paolo che alternano buone battute a momenti meno felici, un po’ come sarà tutta la prima serata di questo Festival
Entra Morandi che ringrazia e chiude il passaggio di testimone con la scorsa edizione. Si annuncia il forfait, per la prima sera, di Ivana Mrazova ricoverata per un problema alla cervicale e sostituta per questa serata da Elisabetta Canalis e Belen Rodriguez, previste inizialmente per la seconda serata.

In questo blog, però, gli attimi di spettacolo del Festival di Sanremo saranno solamente accennati per dare una testimonianza storica di quanto avviene. Il maggiore spazio sarà quello dato al giudizio sul primo ascolto sulle canzoni in gara che, è bene sottolinearlo, è stato scritto a caldo subito dopo l’esibizione di ogni cantante. Queste impressioni potranno essere confermate sera dopo sera, o cambiare, come avviene sempre durante le cinque serate di un Festival.

DOLCENERA “ CI VEDIAMO A CASA”:
Come in tutte le ultime edizioni targate Mazzi, è sempre una donna a cominciare: negli altri anni i pezzi erano un po’ più movimentati, qui si tratta di un mid-temp rock che tocca argomenti abbastanza attuali, come la difficoltà di costruire il futuro mostrata attraverso il sogno di ritrovarsi in una casa che si sente propria:
Voto: 7-

SAMUELE BERSANI “UN PALLONE”:
Filastrocca che gioca sul gioco di parole del pallone sgonfio. Il brano sembra ben costruito ma servirebbero ascolti supplementari per goderlo appieno. Potrebbe crescere sera dopo sera.
Voto: 7-

NOEMI “SONO SOLO PAROLE”: Che sia un brano di Fabrizio Moro si capisce dopo pochissimi momenti e questo dipende dalla bravura dell’autore, del quale è molto riconoscibile anche lo stile del ritornello. Noemi ancora una volta dimostra di essere un’interprete di razza, creando una buona fusione tra il suo stile canoro e il brano di Moro. La voce, di solito molto incisiva, sembra però leggermente sottotono
VOTO: 8

FRANCESCO RENGA “LA TUA BELLEZZA”
Con la voce fa veramente ciò che vuole, alternando dolcezza e potenza in un brano decisamente più rock rispetto agli ultimi portati in concorso. Inizio col punto interrogativo, proseguo in crescita costante per un brano che potrebbe essere un grande successo e bissare la vittoria rock di Enrico Ruggeri datata 1994.
Voto: 8,5

CHIARA CIVELLO “AL POSTO DEL MONDO”:
Tutti la conoscono principalmente come cantante jazz, qui presenta più che altro un brano pop, seppure di una certa classe. Sembra di ascoltare un po’ alcuni brani di Antonella Ruggiero cantati però da una voce più calda anche se meno modulabile di quella della prima solista dei Matia Bazar.
Voto: 7

IRENE FORNACIARI: “GRANDE MISTERO”
Il brano inizia in maniera molto decisa rispetto ai brani piuttosto noiosetti presentati in altre edizioni. Fonde abbastanza bene la poesia del testo di Davide Van De Sfroos con l’energia che la Fornaciari vuole sprigionare. Il brano perde qualcosa nel ritornello che dura veramente pochi attimi. Potrebbe essere anche il brano del suo lancio definitivo, se sarà supportato da un album all’altezza.
Voto: 7-

ADRIANO CELENTANO: alterna sermoni con destinatari più disparati, soprattutto contro la Chiesa, Avvenire e Famiglia Cristiana. Ogni tanto canta. Lungo teatrino al quale partecipano anche Pupo, Morandi e Rocco Papaleo, l’unico del gruppo a trovarsi a suo agio nei momenti maggiormente teatrali. Importante il messaggio sulla sovranità del popolo distrutta più volte dalle decisioni di una consulta. Genialità o mediocrità? Grande successo o Flop?
Senz’altro è un buon modo di testare se un suo eventuale programma in prima serata potrebbe avere successo e meno. Sarà il pubblico, anche attraverso il responso dell’Auditel, ad essere “sovrano” in tal senso!

Dopo un’ora si ricomincia a cantare, finalmente!!!

EMMA  “NON E’ L’INFERNO”
Il testo non è male, soprattutto nella prima strofa. Brano rock tipico di Francesco Silvestre dei Modà quando espolde nel ritornello. Brano buono che forse paga il dazio di tutti i brani di ispirazione rock passati sul palco dell’Ariston
Voto: 7,5

MARLENE KUNTZ “CANZONE PER UN FIGLIO”
Il brano parte lento, con un buon inizio per quanto concerne il testo. Tende però a perdersi proprio nel ritornello che dovrebbe dargli l’impulso decisivo. Almeno la voce del cantante non fa la figura barbina del cantante degli Afterhours di tre anni, anche perché rischia molto meno.
Voto: 5,5

EUGENIO FINARDI “ E TU LO CHIAMI DIO”
Il testo è buono, il brano però non sembra avere particolarmente mordente al primo ascolto. Questo però spesso è un elemento che si associa a brani di qualità che crescono col tempo
Voto 6,5

GIGI D’ALESSIO & LOREDANA BERTE’ “RESPIRARE”
Il brano esce un po’ dai soliti clichè dei due cantanti per virare verso un pop abbastanza vivace che potrebbe unire e conquistare il pubblico di entrambi i cantanti. Dei due D’Alessio domostra di sapere cantare decisamente meglio della collega. Sorprende la ballabilità del brano.
Voto: 7+

NINA ZILLI “PER SEMPRE”
Voce meravigliosa, antica e moderna allo stesso tempo. Il brano potrebbe fare il salto di qualità definitivo passando molto in radio però risente dello stile un pò pesante di Casalino che tenta, non sempre riuscendoci al meglio, di scrivere canzoni pop di qualità. Solo i grandi interpreti cui sono state affidate le canzoni (Tiziano Ferro per citarne uno) lo stanno salvando dall'oblio.
Voto: 7+ 
(media per eccesso del 10 che avrei dato Nina Zilli e il 5 scarso per il brano)

PIERDAVIDE CARONE FEAT. LUCIO DALLA “NANI’”
Il ragazzo tiene abbastanza bene il palco e il brano è meno insulso di quello con cui due anni fa vinse il festival, aiutato anche dalla popolarità di Valerio Scanu. Parte e propsegue lento raccontando la storia di una prostituta e, in qualche modo, della ricerca dell’Amore. Nn è un difetto, è carattere (citazione verdoniana)
Voto: 7

ARISA “LA NOTTE”
Chi si è fermato a “Sincerità” o a “Malamorenò” immagina che questo brano lento sia una clamorosa svolta stilistica. In realtà nei due album usciti dopo il Festival c’erano già elementi che possono far considerare questo brano una naturale evoluzione. La voce, come sempre, è stupenda, il brano non è male anche se forse il ritornello arriva un po’ troppo tardi
Voto: 7-

MATIA BAZAR “SEI TU”
Bello riascoltare la voce di Silvia Mezzanotte, di sicuro tra le cantanti rimaste più nel cuore dei fan dei Matia Bazar. Il brano, seppure nel solco del loro consueto pop elegante, sembra avere solo nel ritornello qualche punto di interesse.
Voto: 6+

Nota bene: I Matia Bazar, ultimi artisti in gara, si sono esibiti praticamente alle 00,25. Roba da Festival di Baudo ma in quel caso i CAMPIONI erano 20,non 14.


Alle ore 00:28 Morandi dichiara che, considerati i problemi tecnici riscontrati ai sistemi di votazione, nessuno dei 14 Artisti sarà eliminato. Nella seconda serata ci saranno 4 brani eliminati anziché 2.

 Roberto Palumbo

lunedì 13 febbraio 2012

SANREMO 2012: I DUETTI DELLA QUARTA SERATA

Sono stati resi noti i nomi dei protagonisti dei duetti della quarta serata, quella nella quale gli Artisti (cioè i Big) del Festival presenteranno la loro canzone nella versione liberamente rivisitata.
I quattro Big che, dopo le prime due serate saranno a rischio eliminazione, invece, avranno facoltà di proporre il loro duetto in occasione della terza serata, quando si giocheranno la possibilità di restare in gara al Festival.
I Duetti della quarta serata saranno:
  • Arisa “La notte” con Mauro Ermanno Giovanardi
  • Samuele Bersani “Un pallone” con Paolo Rossi
  • Pierdavide Carone e Lucio Dalla “Nanì” con Gianluca Grignani
  • Chiara Civello “Al posto del mondo” con Francesca Michielin
  • Dolcenera “Ci vediamo a casa” con Max Gazzè
  • Gigi D’Alessio e Loredana Bertè “Respirare” con Fargetta
  • Eugenio Finardi “E tu lo chiami Dio” con Peppe Servillo
  • Irene Fornaciari “Il mio grande mistero” con Davide Van Der Sfroos
  • Marlene Kuntz “Canzone per un figlio” con Samuel dei Subsonica
  • Emma Marrone “Non è l’inferno” con Alessandra Amoroso
  • Matia Bazar “Sei tu” con Platinette
  • Noemi “Sono solo parole” con Gaetano Curreri
  • Francesco Renga “La tua bellezza” con Scala & Kolacny Brothers
  • Nina Zilli “Per sempre” con Giuliano Palma & The Bluebeaters
                                                                                     Roberto Palumbo

domenica 12 febbraio 2012

SANREMO 2012: INFURIA LA POLEMICA IACHETTI-MAZZI

Continua ad infuriare la polemica tra Enzo Iachetti e l'Organizzazione del Festival capitanata dal direttore artistico Gianmarco Mazzi.
In un'intervista andata in onda a Domanica In- L'arena, condotto da Massimo Giletti, Iachetti rilancia prendendosela ulteriormente con i criteri di scelta dei 6 giovani promossi al Festival attraverso il contest di Facebook denominato Sanremo Social.
Iacchetti se la prende col fatto che, a suo dire, tutti i cantanti giovani vengono portati e scelti prima dalle major e dichiara:"[...]se controllate i cantanti, vedete se ce n'e' uno di una casa discografica che non sia una major" -  e continua dichiarando - :" [...] il problema lo conoscete tutti. Tutti i giornalisti lo conoscono. Tutti cantanti lo conoscono. Non si prendono in giro i giovani in questa maniera. Non si deve prendere in giro 1600 ragazzi sul web che hanno speso i soldi per il video, per la canzone, poi arrivano primi e vengono scelti quelli che vogliono loro". Iacchetti gia' in passato aveva aveva espresso opinioni discordanti rispetto a quelle dei direttori artistici. "Ho un'etichetta discografica indipendente che naturalmente non ha mai avuto un favore e che non ha mai chiesto favori", ha spiegato Iacchetti che continua la polemica: "Ho vinto un disco d'oro con 'Acqua di Natale', il mio disco uscito a Natale che ha venduto 35.000 copie. Pensi che le radio lo abbiano messo in onda? Le radio piccole lo hanno messo in onda. Io ho fatto un po' di promozione in televisione e basta. Nelle radio grosse l'hanno messo in onda solo quando ci sono andato, perche' solo le major possono andare in onda nelle radio"."Io ho voluto difendere i giovani perche' sono una categoria di ragazzi che spendono soldi in continuazione e che abboccano agli ami di tutti coloro che poi fanno quello che vogliono".
Nella stessa tramissione è intervenuto telefonicamente Gianmarco Mazzi che ha risposto alle dichiarazioni di Iachetti :" Tutti facciamo spettacolo per cui e' giusto che si parli, noi siamo contenti perche' anche le polemiche fanno parte del gioco. Pero' io devo rispondere alle scempiaggini che dice Iacchetti, perche' fino adesso siamo stati zitti, parlo anche a nome di Morandi che non e' lontano da me in questo momento. Volevo ripristinare la verita' su questa cosa. Premesso che lui ha un po' il dente avvelenato perche' l'anno scorso suo figlio si presento' alla parte di concorso che fa il Comune di Sanremo e arrivo' tra gli ultimi, tra gli otto finalisti, ma poi noi non lo scegliemmo perche' non lo ritenemmo all'altezza della manifestazione. Premesso che forse c'e' questo precedente che lui non racconta ma che dovrebbe dire, degli otto artisti che sono quest'anno presenti a Sanremo, due escono dal concorso di Sanremo e sei invece dal concorso fatto da noi con Facebook". "Noi abbiamo scelto il primo che ha votato la rete. Gia' prima di arrivare alla scelta finale con Morandi, noi ci eravamo parlati con gli altri componenti della Commissione e avevamo gia' deciso che chi fosse stato il primo votato dalla Rete noi l'avremmo votato, proprio per rispettare il volere della gente".
Mazzi ha poi precisato:" [...]quando lui legge il nome di major vicino a questi artisti e' perche' questi artisti, una volta che vengono scelti da noi, le major gli offrono un contratto: non e' che vengono portati dalle major, questo il pubblico lo deve sapere. Non voglio alimentare questa polemica con le querele perche' non voglio dare vantaggi a Iacchetti. Quando finira' il Festival decidero' cosa fare. Pero' io personalmente usero' gli strumenti che anche nella vita civile e' giusto usare ed io li usero' perche' non e' che uno puo' dire cosi' a casaccio e pensare di passarla impunemente"
Roberto Palumbo

sabato 4 febbraio 2012

SANREMOSOCIAL: UN BILANCIO

Cercherò di fare un bilancio del contest SanremoSocial, considerando pregi e difetti che lo hanno caratterizzato.
Preciso questo concetto nell’introduzione perché, seppur essendo giusta ogni forma di protesta e civile opposizione, ho assistito ad uno spettacolo indegno proprio sulle pagine facebook dedicate al festival di Sanremo e, in parte, sul mio stesso blog.
Il livello della discussione fra utenti era spesso volgare e irrispettoso perché, seppure la gestione dei giovani non sia priva di criticità, non penso che addossare tutte le responsabilità a Mazzi e Morandi possa risolvere qualche problema.
Per i fan di Gianni Morandi: state tranquilli anche io stimo molto il professionista e l’uomo Morandi e credo che Mazzi abbia fatto un buon lavoro, almeno per alcuni aspetti, negli anni in cui gli è stato affidato il Festival: Non per questo però non potrò esercitare il mio diritto di critica (magari dopo il Festival) sul lavoro del direttore artistico.
In un post precedente ho ospitato l’opinione di un esponente del Rinnovamento della Musica Leggera Italiana perché, a mio avviso, era una protesta forte e, in qualche modo rischiosa, perché le persone che ne fanno parte del Movimento rischiano in prima persona. Ad ogni modo per me, da giornalista, la notizia meritava una sottolineatura. Averlo pubblicato non vuol dire che io faccia parte del movimento o che appoggi incondizionatamente la sua attività. Sarebbe come dire che chi si occupa di cronaca nera in un giornale è un assassino.  Successivamente ho ospitato le opinioni di uno dei suoi esponenti e di altri utenti che però hanno superato la soglia del buon senso scambiandosi accuse che non ho tollerato e, come amministratore del blog, non ho più accettato, costringendomi a mettere per alcuni giorni  un controllo sui commenti pubblicati e infine a cancellare il post stesso.
Adesso, non senza mio rammarico per quanto accaduto, il post è tornato finalmente libero. 
Lancio, poi, un’ altra provocazione. Non sono forse le case discografiche che, nonostante l’opportunità che hanno con Sanremo, che lanciano BIG o NUOVE PROPOSTE (Mi si permettano gli antichi nomi delle categorie) non all’altezza della situazione? Possibile che dipenda tutto dai direttori artistici, dai conduttori e dalle commissioni di ascolto e poco o nulla dalle case discografiche?
Scrivo come giornalista e come persona che ama il Festival da molti anni, pur conoscendone e studiandone tutte le negatività e i lati oscuri della sua storia. Per questo, le critiche saranno sempre costruttive per il direttore artistico attuale, per il conduttore e, qualora cambiassero nel prossimo anno, per quelli futuri
Andiamo con ordine: il contest senza ombra di dubbio era una buona idea, che avrebbe poi potuto ulteriormente migliorare il rapporto fra la sezioni Giovani del Festival e Internet, dopo i tre timidi tentativi (sempre sotto la gestione Mazzi) dal 2009 al 2011.
Rilevo una serie di difetti strutturali che, a mio avviso, devono essere assolutamente eliminati:
1.     Il contest dovrà avere, se ripetuta il prossimo anno, una data limite per l’invio dei brani e una di inizio della pubblicazione dei brani uguale per tutti.
Ad esempio ponendo il 10 dicembre come data ipotetica per l’invio dei brani alla commissione, qualche giorno dopo (ad ogni modo non appena tutti i brani saranno stati ascoltati dalla commissione di controllo), i brani dovrebbero essere pubblicati tutti in contemporanea. Non ci dovrebbero essere artisti caricati nei primi giorni ed altri negli ultimi perché i secondi avrebbero uno svantaggio: quello di poter essere scelti solo dalla commissione di ascolto, non potendo contare su un numero di voti sufficiente dovuti all’iscrizione troppo a ridosso della fine del contest
2.     La pubblicazione immediata dei voti al termine della selezione operata dagli utenti Facebook, che determinerebbe immediatamente i prescelti dagli utenti del Web
3.     L’eliminazione del vincolo degli anni per la sezione Nuove Proposte. Ricordiamo che non più tardi di tre anni fa, con Bonolis, Mazzi chiamò la sezione Proposte, per poter far partecipare la matura Iskra Menarini, corista di Lucio Dalla. In fondo con la dicitura “Nuove Proposte” non si toglierebbe a nessuno la possibilità di far sbocciare anche tardi il proprio talento. Sottolineo questo punto utlizzando proprio quello che è stato il ragionamento di Gianmarco Mazzi alla prima conferenza stampa di presentazione di SanremoSocial, rovescaindone però le conclusioni: proprio perché dai talent escono artisti sempre abbastanza giovani, quale miglior occasione per un ultra-trentenne di presentare un brano e trovare la strada del successo?
4.     L’aumento di alcune unità della sezione Giovani: otto sono davvero pochi. A mio avviso un numero buono potrebbe essere quello di 12 unità: 4 scelte dal concorso Area Sanremo (che avrebbe quindi più forza e rispetterebbe la percentuale del 30 % della convenzione appena firmata), 4 dagli utenti Facebook (chiaramente i 4 più votati), 4 dalla commissione di ascolto.
5.   L’aumento del numero stesso degli elementi della commissione di ascolto, magari coinvolgendo anche acquirenti di musica, uomini di cultura, esperti e appassionati di musica in uno spettro più ampio possibile
6.   Modifica della struttura stessa delle serate del Festival. La Sezione Nuove proposte dovrebbe tornare ad avere una sera in cui i partecipanti possono esibirsi da soli, senza i Big, magari nella quarta serata come tradizione festivaliera. Nelle prime due serate 2 eliminazioni con riserva che, alla terza serata, potrebbero riscontrarsi tra loro per determinare altri due finalisti, per un totale di 10.
I Big dovrebbero rimanere 14 ma dovrebbe essere cambiato il sistema di eliminazione. Si potrebbero eliminarne con riserva 3 ogni sera nelle prime due serate. Questi sei artisti si giocherebbero tutti insieme il recupero di due posti (che porterebbero la finale a dieci elementi,) solamente nella terza serata che deciderebbe direttamente i finalisti. In questa serata, come già avviene, si potrebbe dare la possibilità di cantare il brano nella versione liberamente rivisitata. Tutto questo per evitare lo strano sistema in vigore fino adesso sotto la gestione Mazzi per il quale un’artista eliminato nella prima sera aveva la possibilità di andare in finale perché ripescato e magari vincere il Festival, mentre uno eliminato alla quarta (e magari messo in discussione per la prima volta) era definitivamente estromesso dal Festival.
7.     L’eliminazione di ogni assurda intervista a ospiti stranieri  o intervento che non sia inerente con la gara canora. I superospiti distolgono l’attenzione dalle canzoni in gara e crea un gigantismo inutile. Invece di diminuire le canzoni, diminuiamo i superospiti poco utili, soprattutto se stranieri. Anche il numero degli sketch tra conduttori deve rimanere funzionale al cambio di strumentazione tra un cantante e un altro e non andare oltre.



Schematizzando la mia idea di struttura delle cinque serate:
PRIMA SERATA
BIG:
Esibizione dei 14 Artisti, 3 eliminati con riserva alla quarta serata
NUOVE PROPOSTE:
Le prime sei 6 esibizioni, 2 eliminati con riserva alla terza serata. I primi 4 direttamente alla finale di Venerdì
TOTALE DEI BRANI DA ASCOLTAR ENELLA SERATA: 20

Seconda serata
BIG:
Esibizione degli 11 Artisti rimasti, altri 3 eliminati con riserva alla quarta serata. I primi 8 direttamente in finale.
NUOVE PROPOSTE:
Altre 6 esibizioni, 2 eliminati con riserva alla terza serata. Altri 4 direttamente alla finale di Venerdì
TOTALE DEI BRANI DA ASCOLTARE NELLA SERATA: 17

Terza serata:
BIG:
Esibizione degli 8 già qualificati e dei 6 eliminati con riserva, tutti in versione liberamente rivisitata. Due di quest’ultimo gruppo sarebbero ripescati per portare il numero dei Big in finale a 10.
NUOVE PROPOSTE:
Esibizione dei 4 eliminati con riserva. Due ripescati per la finale di venerdì, per un totale di 10
TOTALE DEI BRANI DA ASCOLTAR ENELLA SERATA: 18


Quarta Serata:
NUOVE PROPOSTE:
FINALE (10 qualificati)
I primi 3, come avviene già adesso per la sezione principale, potrebbero ripetere il brano e in questo momento i voti precedenti della serata sarebbero azzerati
TOTALE DEI BRANI DA ASCOLTARE NELLA SERATA: 13 (10 +3 ripetute)

Quinta Serata:
BIG
FINALE (10 qualificati)
I primi 3, come avviene già adesso, potrebbero ripetere il brano e in questo momento i voti precedenti della serata sarebbero azzerati
IL vincitore dei Giovani può esibirsi in apertura di serata.
TOTALE DEI BRANI DA ASCOLTARE NELLA SERATA: 14 (10 + 1 giovane + 3 ripetizioni per decretare il vincitore)


Come si vede sono delle proposte che non snaturano l’essenza stessa della manifestazione così come oggi, a mio avviso, è stata intelligentemente strutturata: ne modificano solo alcune incongruenze.
Le mie idee sono semplici opinioni e sarò anche io in prima fila a godermi lo spettacolo del Festival che seguo con moto trasporto da molti anni, prendendomi anche le prese in giro di molti amici e di mia moglie per questo. Mi piacerebbe che ognuno dei lettori di questo blog dicesse la sua in pieno rispetto di chi organizza il festival : tutti avranno il diritto di fare delle critiche anche forti ma sempre rimanendo entro ceti limiti di linguaggio. Non saranno pubblicati commenti banali apparsi su altre pagine del tipo “Sanremo, che schifoooooo” perché non mi sembrano scritti con parole consone.
Ricordiamoci che la musica è, in primo luogo, uan festa, una reazione positiva, una delle espressioni più alte e più belle del sentire umano.

Roberto Palumbo





venerdì 3 febbraio 2012

Sanremo 2012: UFFICIALE, CIVELLO E LA COPPIA D'ALESSO-BERTE' IN GARA.

Ora è ufficiale: Chiara Civello e la coppia D'Alessio-Bertè faranno parte del 62° Festival della canzone italiana. Lo ha reso noto la Rai un comunicato:

«L'Organizzazione della 62esima edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo - si legge nella nota -, dopo attente verifiche e con il parere dell'Ufficio Legale della Rai, ha deciso di mantener ein gara nella sezioni “artisti” i brani Al posto del mondo di Chiara Civello e Respirare di Gigi D'Alessio e Loredana Bertè, in quanto per entrambi persiste la configurazione di “canzone nuova” ai sensi e per gli effetti del regolamento di Sanremo 2012".

Roberto Palumbo.

giovedì 2 febbraio 2012

SANREMO 2012: ECCO LE DUE COMPILATION

Sono uscite le tracklist delle compilation che saranno in vendita da Marcoledì 15 Febbraio, dopo la prima serata del prossimo Festival di Sanremo.

SUPERSANREMO 2012: 
  1. Gigi d'Alessio e Loredana Bertè - Respirare
  2. Pierdavide Carone - Nanì
  3. Dolcenera - Ci vediamo a casa
  4. Samuele Bersani - Un pallone
  5. Arisa - La notte
  6. Noemi - Sono solo parole
  7. Eugenio Finardi - E tu lo chiami Dio
  8. Chiara Civello - Al posto del mondo
  9. Marlene Kuntz - Canzone per un figlio
  10. Alessandro Casillo - È vero
  11. Celeste Gaia - Carlo
  12. Iohosemprevoglia - Incredibile
  13. Marco Guazzone & Stag - Guasto
  14. Erica Mou - Nella vasca da bagno del tempo
  15. Giordana Angi - Incognita poesia
  16. Rocco Papaleo - Come vivere

SANREMO 2012

  1. Francesco Renga- La tua bellezza
  2. Emma -  Non è l'inferno
  3. Nina Zilli - Per sempre
  4. Matia Bazar- Sei tu
  5. Irene Fornaciari - Grande mistero
  6. Eugenio Finardi - E tu lo chiami Dio
  7. Erica Mou - Nella vasca da bagno del tempo
  8. Alessandro Casillo - E' vero
  9. Giulia Anania - La mail che non ti ho scritto
  10. Bidiel - Sono un errore
Roberto Palumbo.


La compilation "Super Sanremo 2012" edita da Sony Music

La copertina della compilation  "Sanremo 2012" edita da Universal