sabato 4 febbraio 2012

SANREMOSOCIAL: UN BILANCIO

Cercherò di fare un bilancio del contest SanremoSocial, considerando pregi e difetti che lo hanno caratterizzato.
Preciso questo concetto nell’introduzione perché, seppur essendo giusta ogni forma di protesta e civile opposizione, ho assistito ad uno spettacolo indegno proprio sulle pagine facebook dedicate al festival di Sanremo e, in parte, sul mio stesso blog.
Il livello della discussione fra utenti era spesso volgare e irrispettoso perché, seppure la gestione dei giovani non sia priva di criticità, non penso che addossare tutte le responsabilità a Mazzi e Morandi possa risolvere qualche problema.
Per i fan di Gianni Morandi: state tranquilli anche io stimo molto il professionista e l’uomo Morandi e credo che Mazzi abbia fatto un buon lavoro, almeno per alcuni aspetti, negli anni in cui gli è stato affidato il Festival: Non per questo però non potrò esercitare il mio diritto di critica (magari dopo il Festival) sul lavoro del direttore artistico.
In un post precedente ho ospitato l’opinione di un esponente del Rinnovamento della Musica Leggera Italiana perché, a mio avviso, era una protesta forte e, in qualche modo rischiosa, perché le persone che ne fanno parte del Movimento rischiano in prima persona. Ad ogni modo per me, da giornalista, la notizia meritava una sottolineatura. Averlo pubblicato non vuol dire che io faccia parte del movimento o che appoggi incondizionatamente la sua attività. Sarebbe come dire che chi si occupa di cronaca nera in un giornale è un assassino.  Successivamente ho ospitato le opinioni di uno dei suoi esponenti e di altri utenti che però hanno superato la soglia del buon senso scambiandosi accuse che non ho tollerato e, come amministratore del blog, non ho più accettato, costringendomi a mettere per alcuni giorni  un controllo sui commenti pubblicati e infine a cancellare il post stesso.
Adesso, non senza mio rammarico per quanto accaduto, il post è tornato finalmente libero. 
Lancio, poi, un’ altra provocazione. Non sono forse le case discografiche che, nonostante l’opportunità che hanno con Sanremo, che lanciano BIG o NUOVE PROPOSTE (Mi si permettano gli antichi nomi delle categorie) non all’altezza della situazione? Possibile che dipenda tutto dai direttori artistici, dai conduttori e dalle commissioni di ascolto e poco o nulla dalle case discografiche?
Scrivo come giornalista e come persona che ama il Festival da molti anni, pur conoscendone e studiandone tutte le negatività e i lati oscuri della sua storia. Per questo, le critiche saranno sempre costruttive per il direttore artistico attuale, per il conduttore e, qualora cambiassero nel prossimo anno, per quelli futuri
Andiamo con ordine: il contest senza ombra di dubbio era una buona idea, che avrebbe poi potuto ulteriormente migliorare il rapporto fra la sezioni Giovani del Festival e Internet, dopo i tre timidi tentativi (sempre sotto la gestione Mazzi) dal 2009 al 2011.
Rilevo una serie di difetti strutturali che, a mio avviso, devono essere assolutamente eliminati:
1.     Il contest dovrà avere, se ripetuta il prossimo anno, una data limite per l’invio dei brani e una di inizio della pubblicazione dei brani uguale per tutti.
Ad esempio ponendo il 10 dicembre come data ipotetica per l’invio dei brani alla commissione, qualche giorno dopo (ad ogni modo non appena tutti i brani saranno stati ascoltati dalla commissione di controllo), i brani dovrebbero essere pubblicati tutti in contemporanea. Non ci dovrebbero essere artisti caricati nei primi giorni ed altri negli ultimi perché i secondi avrebbero uno svantaggio: quello di poter essere scelti solo dalla commissione di ascolto, non potendo contare su un numero di voti sufficiente dovuti all’iscrizione troppo a ridosso della fine del contest
2.     La pubblicazione immediata dei voti al termine della selezione operata dagli utenti Facebook, che determinerebbe immediatamente i prescelti dagli utenti del Web
3.     L’eliminazione del vincolo degli anni per la sezione Nuove Proposte. Ricordiamo che non più tardi di tre anni fa, con Bonolis, Mazzi chiamò la sezione Proposte, per poter far partecipare la matura Iskra Menarini, corista di Lucio Dalla. In fondo con la dicitura “Nuove Proposte” non si toglierebbe a nessuno la possibilità di far sbocciare anche tardi il proprio talento. Sottolineo questo punto utlizzando proprio quello che è stato il ragionamento di Gianmarco Mazzi alla prima conferenza stampa di presentazione di SanremoSocial, rovescaindone però le conclusioni: proprio perché dai talent escono artisti sempre abbastanza giovani, quale miglior occasione per un ultra-trentenne di presentare un brano e trovare la strada del successo?
4.     L’aumento di alcune unità della sezione Giovani: otto sono davvero pochi. A mio avviso un numero buono potrebbe essere quello di 12 unità: 4 scelte dal concorso Area Sanremo (che avrebbe quindi più forza e rispetterebbe la percentuale del 30 % della convenzione appena firmata), 4 dagli utenti Facebook (chiaramente i 4 più votati), 4 dalla commissione di ascolto.
5.   L’aumento del numero stesso degli elementi della commissione di ascolto, magari coinvolgendo anche acquirenti di musica, uomini di cultura, esperti e appassionati di musica in uno spettro più ampio possibile
6.   Modifica della struttura stessa delle serate del Festival. La Sezione Nuove proposte dovrebbe tornare ad avere una sera in cui i partecipanti possono esibirsi da soli, senza i Big, magari nella quarta serata come tradizione festivaliera. Nelle prime due serate 2 eliminazioni con riserva che, alla terza serata, potrebbero riscontrarsi tra loro per determinare altri due finalisti, per un totale di 10.
I Big dovrebbero rimanere 14 ma dovrebbe essere cambiato il sistema di eliminazione. Si potrebbero eliminarne con riserva 3 ogni sera nelle prime due serate. Questi sei artisti si giocherebbero tutti insieme il recupero di due posti (che porterebbero la finale a dieci elementi,) solamente nella terza serata che deciderebbe direttamente i finalisti. In questa serata, come già avviene, si potrebbe dare la possibilità di cantare il brano nella versione liberamente rivisitata. Tutto questo per evitare lo strano sistema in vigore fino adesso sotto la gestione Mazzi per il quale un’artista eliminato nella prima sera aveva la possibilità di andare in finale perché ripescato e magari vincere il Festival, mentre uno eliminato alla quarta (e magari messo in discussione per la prima volta) era definitivamente estromesso dal Festival.
7.     L’eliminazione di ogni assurda intervista a ospiti stranieri  o intervento che non sia inerente con la gara canora. I superospiti distolgono l’attenzione dalle canzoni in gara e crea un gigantismo inutile. Invece di diminuire le canzoni, diminuiamo i superospiti poco utili, soprattutto se stranieri. Anche il numero degli sketch tra conduttori deve rimanere funzionale al cambio di strumentazione tra un cantante e un altro e non andare oltre.



Schematizzando la mia idea di struttura delle cinque serate:
PRIMA SERATA
BIG:
Esibizione dei 14 Artisti, 3 eliminati con riserva alla quarta serata
NUOVE PROPOSTE:
Le prime sei 6 esibizioni, 2 eliminati con riserva alla terza serata. I primi 4 direttamente alla finale di Venerdì
TOTALE DEI BRANI DA ASCOLTAR ENELLA SERATA: 20

Seconda serata
BIG:
Esibizione degli 11 Artisti rimasti, altri 3 eliminati con riserva alla quarta serata. I primi 8 direttamente in finale.
NUOVE PROPOSTE:
Altre 6 esibizioni, 2 eliminati con riserva alla terza serata. Altri 4 direttamente alla finale di Venerdì
TOTALE DEI BRANI DA ASCOLTARE NELLA SERATA: 17

Terza serata:
BIG:
Esibizione degli 8 già qualificati e dei 6 eliminati con riserva, tutti in versione liberamente rivisitata. Due di quest’ultimo gruppo sarebbero ripescati per portare il numero dei Big in finale a 10.
NUOVE PROPOSTE:
Esibizione dei 4 eliminati con riserva. Due ripescati per la finale di venerdì, per un totale di 10
TOTALE DEI BRANI DA ASCOLTAR ENELLA SERATA: 18


Quarta Serata:
NUOVE PROPOSTE:
FINALE (10 qualificati)
I primi 3, come avviene già adesso per la sezione principale, potrebbero ripetere il brano e in questo momento i voti precedenti della serata sarebbero azzerati
TOTALE DEI BRANI DA ASCOLTARE NELLA SERATA: 13 (10 +3 ripetute)

Quinta Serata:
BIG
FINALE (10 qualificati)
I primi 3, come avviene già adesso, potrebbero ripetere il brano e in questo momento i voti precedenti della serata sarebbero azzerati
IL vincitore dei Giovani può esibirsi in apertura di serata.
TOTALE DEI BRANI DA ASCOLTARE NELLA SERATA: 14 (10 + 1 giovane + 3 ripetizioni per decretare il vincitore)


Come si vede sono delle proposte che non snaturano l’essenza stessa della manifestazione così come oggi, a mio avviso, è stata intelligentemente strutturata: ne modificano solo alcune incongruenze.
Le mie idee sono semplici opinioni e sarò anche io in prima fila a godermi lo spettacolo del Festival che seguo con moto trasporto da molti anni, prendendomi anche le prese in giro di molti amici e di mia moglie per questo. Mi piacerebbe che ognuno dei lettori di questo blog dicesse la sua in pieno rispetto di chi organizza il festival : tutti avranno il diritto di fare delle critiche anche forti ma sempre rimanendo entro ceti limiti di linguaggio. Non saranno pubblicati commenti banali apparsi su altre pagine del tipo “Sanremo, che schifoooooo” perché non mi sembrano scritti con parole consone.
Ricordiamoci che la musica è, in primo luogo, uan festa, una reazione positiva, una delle espressioni più alte e più belle del sentire umano.

Roberto Palumbo





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